
Regione Lombardia
I soggetti beneficiari sono micro e piccole imprese manifatturiere, edili e dell’artigianato aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia, attive da almeno 24 mesi alla data di presentazione della domanda.
Le imprese manifatturiere devono avere un codice Ateco appartenente alla sezione C (Attività Manifatturiere) e quelle edili alla sezione F (costruzioni).
Tra le imprese dell’artigianato sono escluse le sole imprese artigiane afferenti al codice Ateco sezione A (Agricoltura, Silvicoltura e Pesca) ad eccezione delle imprese agromeccaniche iscritte all’albo.
Il codice Ateco deve essere quello primario riferito alla sede operativa o all’unità locale oggetto di intervento.
INTERVENTI AGEVOLABILI
Sono agevolabili investimenti in impianti, macchinari e attrezzature innovativi finalizzati all’ottimizzazione e all’innovazione dei processi produttivi incluso l’acquisto di impianti e macchinari volti a:
• ripristinare le condizioni ottimali di produzione;
• massimizzare l’efficienza nell’utilizzo di fattori produttivi, quali l’energia e l’acqua;
• ottimizzare la produzione e gestione dei rifiuti favorendo la chiusura del ciclo dei materiali.
Gli interventi devono essere realizzati unicamente presso la sede operativa o l’unità locale ubicata in Lombardia, oggetto di intervento.
Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda. Non potranno presentare domanda di partecipazione al presente Bando le imprese alle quali, nelle tre edizioni del Bando FABER 2019, è stato concesso il contributo regionale.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese dovranno essere sostenute a partire dal 25 febbraio 2020 e rendicontate e quietanzate entro e non oltre il 16 dicembre 2020
Sono ammissibili a contributo le spese, al netto Iva, relative a:
a) nuovi macchinari, nuovi impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione del programma di investimento;
b) macchine operatrici come definite dal “Nuovo codice della strada”;
c) beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni software) connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0» e unicamente correlati all’acquisto di beni di cui alla voce di spesa a) ;
d) opere murarie connesse all’installazione dei beni materiali di cui alla lettera a) entro un limite massimo del 20% delle spese ammissibili di cui alla lettera a);
e) formazione per i dipendenti dell’impresa strettamente connessa all’introduzione e all’utilizzo dei macchinari, delle macchine e dei beni immateriali di nuova installazione entro il limite del 10% della somma di cui alle lettere a), b) e c).
f) strumenti e macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali e sistemi di misura e controllo della temperatura corporea a distanza anche con sistemi di rilevazione biometrica, solo se in aggiunta all’acquisto di uno o più beni direttamente connessi alla produzione di cui alle voci di costo a) e b) entro il limite del 20% della somma di cui alle lettere a), b) e c).
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese ammissibili.
Il contributo è concesso nel limite massimo di 35.000 euro e l’investimento minimo è fissato in 25.000 euro.
Non è prevista la cumulabilità di tale agevolazione con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili.
VALUAZIONE E EROGAZIONE
Le domande devono essere presentate tramite piattaforma on line dal 19 maggio 2020 e fino al 19 giugno 2020
La procedura attivata sarà a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
L’iter istruttorio sarà articolato nelle seguenti fasi:
- Istruttoria formale
- Istruttoria di merito sulla base dei seguenti criteri di valutazione:
- chiarezza espositiva e qualità della documentazione presentata;
- livello di innovazione dei processi anche in ottica 4.0 e di economia circolare dei processi produttivi;
- sostenibilità ambientale del progetto;
Le imprese richiedenti riceveranno una valutazione, con un punteggio da 0 a 100.
Saranno ammissibili all’intervento finanziario i progetti che abbiano conseguito un punteggio complessivo pari o superiore a 60 punti. E’ prevista una premialità di 15 punti per le microimprese.
L’esito dell’istruttoria verrà comunicato entro 90 giorni dalla presentazione della domanda, salvo integrazioni.
REGIME DI AIUTO
Le agevolazioni previste sono concesse alle imprese beneficiarie in Regime De Minimis salvo, previa notifica unica statale o regionale, successivo inquadramento nel quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 nei limiti e per la durata del nuovo regime di aiuto.